Si produce esclusivamente nell’arco alpino a quote che non permettono la sopravvivenza degli alveari durante tutto l’anno. La produzione si avvale quindi necessariamente di tecniche di nomadismo. Si tratta di una produzione che richiede costi elevati e che non è costante, in quanto in alta quota le condizioni meteorologiche sono molto instabili.

Le quantità sono quindi estremamente variabili da un anno all’altro, ma resta sempre una produzione quantitativamente minore per le basse rese ad alveare e per il ridotto numero di alveari destinati a questa produzione. Nel resto d’Europa si producono mieli analoghi sugli altri versanti del massiccio alpino e nei Pirenei. Il grande valore commerciale di questo miele uniflorale è determinato, oltre che da un elevato costo di produzione, dalle fini caratteristiche organolettiche, dalla rarità del prodotto e dall’attrattiva che la pianta e l’ambiente che lo producono esercita sul consumatore. Quando è puro è tra i mieli più chiari e meno aromatici; è quindi molto facile che piccole presenze di altri nettari ne modifichino sostanzialmente il colore, l’odore e l’aroma.

Il miele di  rododendro cristallizza spontaneamente dopo alcuni mesi, formando spesso una massa compatta di cristalli fini o pastosa a cristalli grossi, rotondi e collosi.

Si presenta da quasi incolore a giallo paglierino allo stato liquido; da bianco a beige chiaro quando cristallizzato.

L’odore è di debole intensità, non particolarmente caratteristico in quanto si caratterizza per  l’assenza di odori marcati. Nei campioni più puri e caratteristici può essere descritto, di propoli, vegetale, di anguria, di muschio, fruttato.

E’ dolce, ma non stucchevole

L’aroma è di debole intensità e non particolarmente caratteristico in quanto come nell’odore si nota  l’assenza di aromi marcati. Infatti è corrispondente all’odore, di sciroppo di zucchero, vegetale, di marmellata di frutti di bosco, di gelatina di frutta, fresco, fine. E’ poco persistente.

Indicazioni per l’uso: ideale per ogni uso; può essere utilizzata come dolcificante nelle tisane che favoriscono il sonno.