Acacia

La pianta

(Castanea sativa Miller. - Fagaceae)

Il castagno, Castanea sativa Miller, è un albero (20 - 30 m) a foglie caduche oblunghe-lanceolate, con fiori unisessuali riuniti in infiorescenze, quelle maschili lunghe 10 - 20 cm, di colore giallo-verdastro; i fiori femminili, raccolti in un unico involucro, singoli o in gruppi di 2 - 3 sono posti alla base delle infiorescenze maschili. Il frutto è una noce commestibile (castagna) rivestita da una cupula spinosa. Il castagno è diffuso negli ambienti collinari e montani fino a 800 - 1000 m nelle regioni settentrionali e fino a 1200 - 1300 m nell’Italia meridonale. Non è chiaro se si tratti di specie indigena del territorio italiano o introdotta, è certo però che la sua diffusione è dovuta all’azione dell’uomo che negli ultimi due millenni lo ha ampiamente utilizzato per la produzione di castagne e di legno.

Oltre alla produzione di nettare può produrre melata per l’attacco da parte di insetti (Ordine: Rhynchota, Sottordine: Homoptera) quali Lachnus roboris L. della famiglia Lachnidae, Myzocallis castanicola (Baker) della famiglia Callaphididae e Parthenolecanium rufulum (Cockrell) della famiglia Coccidae.

Ambiente di diffusione

boschi, generalmente su terreno acido (0 - 1200 m).

Fioritura

giugno - luglio